da radicali.it
Il “Martello delle streghe”: Berlusconi, Ruini, Barragan, Scola, Saccomanno, Costalli, Fisichella, Gasparri
a cura di Va. Ve.
BERLUSCONI: CON IL VATICANO VISIONE COMUNE
Ai cronisti che gli chiedevano se, nel corso del colloquio con Angelo Bagnasco, si fosse parlato anche della viocenda di Eluana Englaro, Silvio Berlusconi ha risposto che sull'argomento c'era stato precedentemente un confronto e ha aggiunto che tra il governo e il Vaticano «ci sono visioni comuni…Il tema della fine della vita è un problema che non è assolutamente di parte ma riguarda tutti, quindi l'auspicio è che si possa trovare una soluzione condivisa». E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio al termine del ricevimento all'ambasciata italiana presso la Santa Sede con cui si sono celebrati gli 80 anni dei patti Lateranensi ed i 25 della revisione del Concordato. Berlusconi, commentando l'incontro avuto con il presidente della CEI Angelo Bagnasco ed il segretario di Stato del Vaticano Tarcisio Bertone, ha spiegato che la ricorrenza dell'anniversario per la firma dei Patti è stata l'occasione per «fare un punto sulla recente storia degli ultimi anni nei rapporti tra lo Stato Vaticano e la Repubblica italiana», e ha parlato di un clima ed un'atmosfera come «mai si era verificata» prima, tanto che - ha commentato - da tutti i «rappresentanti della Santa Sede c'è stato un riconoscimento entusiasta».
RUINI: RINUNCIA A IDRATAZIONE E ALIMENTAZIONE PESSIMA FORMA DI EUTANASIA
Il cardinale Camillo Ruini, intervistato dal “Tg1”, è tornato sul caso Englaro, affermando che la vicenda di Eluana «ha insegnato che è necessaria una legge che escluda l’eutanasia e l’accanamento terapeutico. Quindi che non consenta di rinunciare a idratazione e nutrizione, una pessima forma di eutanasia. Serve una legge che lascia al medico le sue responsabilità professionali, una legge che chieda che sia espressa la volontà del paziente, una volontà informata e scritta. La Chiesa non è un legislatore e non vuole esserlo, ma come qualunque altro soggetto vuole esprimere la sua opinione».
BARRAGAN: TESTAMENTO BIOLOGICO, UN PRETESTO PER L’EUTANASIA
“La Conferenza episcopale italiana non accetta il testamento biologico per il pericolo che nasconda un’intenzione eutanasia”. Lo ha detto all’ANSA il “ministro della salute del Vaticano”, cardinal Javier Lozano Barragan a margine di un convegno sulla bioetica, senza riferirsi specificatamente al DDL sul testamento biologico approvato dalla Commissione Sanità del Senato. Barragan ha poi criticato la manifestazione promossa da “Micromega” a piazza Farnese a Roma: “Tante volte si manipolano le cose che invece devono appartenere ad una persona, alla sua privacy e si costruisce una bandiera di simbolo e di mito, questo è nocivo per la società”.
SCOLA: IDRATAZIONE E ALIMENTAZIONE NON SI DISCUTONO
Per il patriarca di Venezia Angelo Scola anche sul tema dei diritti fondamentali “in Italia il popolo è sovrano”. Sulla vicenda di Eluana Englaro, Scola dice che a Lecco, nella stanza accanto a quella dov’era la donna “c’è un mio amico nelle stesse condizioni, e nessuno mi può far dire che non è vivo…nessuno mi può dimostrare il contrario, e quindi idratazione e alimentazione vanno mantenuti. Nel dubbio anche se minimo, sono favorevole alla vita”.
SACCOMANNO: FA PARLARE BEPPINO ENGLARO. FAZIOSO
“La tenacia con la sofferenza nel cuore ha caratterizzato il Beppino Englaro prima maniera, sia pure in una battaglia grazie a Dio non condivisa da tutti, ma il Beppino fase due, testimonial stacanovista contro il Parlamento e per di più in mano a Fazio su Rai Tre, rappresenta lo svilimento di un dramma che ha coinvolto l’Italia intera e che in qualche modo ha reso Eluana patrimonio comune e lacerante delle coscienze”. Lo dice il senatore del PdL Michele Saccomanno a proposito della partecipazione di Beppino Englaro alla puntata di “Che tempo che fa”, il programma condotto da Fabio Fazio. “In una operazione politico-ideologica come questa organizzata da Fazio non è pensabile che si realizzi un monologo o, peggio, con l’appoggio dello stesso conduttore, un duetto contro il Parlamento, contro il Governo, contro i cattolici. Il canone RAU è pagato da destra e da sinistra, allo stesso modo, così come i compensi a Fazio. Almeno su un tema così sensibile e coinvolgente provi Fazio a non essere così Fazio…so”.
COSTALLI: CI OPPORREMO AL PIU’ CINICO LAICISMO
“Non c’è bisogno di essere cristiani per ritenere che il calvario di Eluana abbia inferto una ferita alla ragione e alla natura dell’uomo. Se qualcosa di utile si può trarre da questa dolorosa vicenda è la necessità che ora il Parlamento, e non un tribunale, disciplini la materia di fine vi”a". Lo afferma il presidente del Movimento Cristiani Lavoratori Carlo Costalli. “A un grave vuoto legislativo”, prosegue, “si è risposto con un caso di eutanasia e ora non sarebbe meno pericoloso un testamento biologico che si limitasse a porre il timbro dello stato su questa deriva di morte. Ciò che la legge potrebbe prevedere è invece il ricorso a cure palliative, alle terapie antidolore ed il rifiuto di quelle sproporzionate, di accanimenti terapeutici e vogliamo ribadire che rinunciare a idratazione e nutrizione è solo eutanasia, nella sua forma peggiore, una strada da seguire è quella del testo Calabrò. La legge deve lasciare al medico le sue responsabilità professionali, chiedere che la volontà del paziente sia espressa, informata e scritta. Opinioni che avanziamo senza doverci scusare del diritto, di cui siamo consapevoli e orgogliosi, che i cattolici e la chiesa hanno di partecipare ad un dibattito che non può essere lasciato sotto alibi fin troppo scoperti al più cinico laicismo”.
FISICHELLA: NESSUNO PUO’ STABILIRE COSA SIA NORMALE
Nessuno può stabilire chi è normale e chi non lo è, e in base a questo usare la scienza ai propri scopi. Lo afferma il presidente della Pontificia Accademia per la vita, monsignor Rino Fisichella: “Credo che ci sia una grande arroganza in chi stabilisce la normalità , in chi, come uomo e come donna debba stabilire la normalità e la felicità di vita di altri esseri umani. C’è invece una ricchezza profonda in ogni essere umano, perciò non limitiamoci e non abbassiamoci neppure a dover stabilire stili di vita che appartengono alla libertà di ognuno, ma appartengono a quel progetto fondamentale che ognuno di noi possiede in relazione con gli altri”.
GASPARRI: NON CI FAREMO INTIMIDIRE DA BEPPINO ENGLARO
“Le parole di Beppino Englaro dimostrano che non eravamo soltanto di fronte ad un dramma umano e familiare, ma a una precisa iniziativa politica”. Lo dice il presidente del PDL al Senato Maurizio Gasparri a proposito delle critiche del papà di Eluana Englaro. “Englaro da un lato voleva che la politica non si occupasse di questa vicenda, dall’altro invade il campo con espressioni offensive nei confronti del Parlamento, dove invece esiste una forte maggioranza schierata in difesa della vita. Non ci faremo intimidire da questa campagna politica a favore dell’eutanasia e il rispetto per le singole persone, anche se dedite a speculazioni politiche, non ci impedirà di esprimere la nostra volontà”.
Il “Martello delle streghe”: Berlusconi, Ruini, Barragan, Scola, Saccomanno, Costalli, Fisichella, Gasparri
a cura di Va. Ve.
BERLUSCONI: CON IL VATICANO VISIONE COMUNE
Ai cronisti che gli chiedevano se, nel corso del colloquio con Angelo Bagnasco, si fosse parlato anche della viocenda di Eluana Englaro, Silvio Berlusconi ha risposto che sull'argomento c'era stato precedentemente un confronto e ha aggiunto che tra il governo e il Vaticano «ci sono visioni comuni…Il tema della fine della vita è un problema che non è assolutamente di parte ma riguarda tutti, quindi l'auspicio è che si possa trovare una soluzione condivisa». E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio al termine del ricevimento all'ambasciata italiana presso la Santa Sede con cui si sono celebrati gli 80 anni dei patti Lateranensi ed i 25 della revisione del Concordato. Berlusconi, commentando l'incontro avuto con il presidente della CEI Angelo Bagnasco ed il segretario di Stato del Vaticano Tarcisio Bertone, ha spiegato che la ricorrenza dell'anniversario per la firma dei Patti è stata l'occasione per «fare un punto sulla recente storia degli ultimi anni nei rapporti tra lo Stato Vaticano e la Repubblica italiana», e ha parlato di un clima ed un'atmosfera come «mai si era verificata» prima, tanto che - ha commentato - da tutti i «rappresentanti della Santa Sede c'è stato un riconoscimento entusiasta».
RUINI: RINUNCIA A IDRATAZIONE E ALIMENTAZIONE PESSIMA FORMA DI EUTANASIA
Il cardinale Camillo Ruini, intervistato dal “Tg1”, è tornato sul caso Englaro, affermando che la vicenda di Eluana «ha insegnato che è necessaria una legge che escluda l’eutanasia e l’accanamento terapeutico. Quindi che non consenta di rinunciare a idratazione e nutrizione, una pessima forma di eutanasia. Serve una legge che lascia al medico le sue responsabilità professionali, una legge che chieda che sia espressa la volontà del paziente, una volontà informata e scritta. La Chiesa non è un legislatore e non vuole esserlo, ma come qualunque altro soggetto vuole esprimere la sua opinione».
BARRAGAN: TESTAMENTO BIOLOGICO, UN PRETESTO PER L’EUTANASIA
“La Conferenza episcopale italiana non accetta il testamento biologico per il pericolo che nasconda un’intenzione eutanasia”. Lo ha detto all’ANSA il “ministro della salute del Vaticano”, cardinal Javier Lozano Barragan a margine di un convegno sulla bioetica, senza riferirsi specificatamente al DDL sul testamento biologico approvato dalla Commissione Sanità del Senato. Barragan ha poi criticato la manifestazione promossa da “Micromega” a piazza Farnese a Roma: “Tante volte si manipolano le cose che invece devono appartenere ad una persona, alla sua privacy e si costruisce una bandiera di simbolo e di mito, questo è nocivo per la società”.
SCOLA: IDRATAZIONE E ALIMENTAZIONE NON SI DISCUTONO
Per il patriarca di Venezia Angelo Scola anche sul tema dei diritti fondamentali “in Italia il popolo è sovrano”. Sulla vicenda di Eluana Englaro, Scola dice che a Lecco, nella stanza accanto a quella dov’era la donna “c’è un mio amico nelle stesse condizioni, e nessuno mi può far dire che non è vivo…nessuno mi può dimostrare il contrario, e quindi idratazione e alimentazione vanno mantenuti. Nel dubbio anche se minimo, sono favorevole alla vita”.
SACCOMANNO: FA PARLARE BEPPINO ENGLARO. FAZIOSO
“La tenacia con la sofferenza nel cuore ha caratterizzato il Beppino Englaro prima maniera, sia pure in una battaglia grazie a Dio non condivisa da tutti, ma il Beppino fase due, testimonial stacanovista contro il Parlamento e per di più in mano a Fazio su Rai Tre, rappresenta lo svilimento di un dramma che ha coinvolto l’Italia intera e che in qualche modo ha reso Eluana patrimonio comune e lacerante delle coscienze”. Lo dice il senatore del PdL Michele Saccomanno a proposito della partecipazione di Beppino Englaro alla puntata di “Che tempo che fa”, il programma condotto da Fabio Fazio. “In una operazione politico-ideologica come questa organizzata da Fazio non è pensabile che si realizzi un monologo o, peggio, con l’appoggio dello stesso conduttore, un duetto contro il Parlamento, contro il Governo, contro i cattolici. Il canone RAU è pagato da destra e da sinistra, allo stesso modo, così come i compensi a Fazio. Almeno su un tema così sensibile e coinvolgente provi Fazio a non essere così Fazio…so”.
COSTALLI: CI OPPORREMO AL PIU’ CINICO LAICISMO
“Non c’è bisogno di essere cristiani per ritenere che il calvario di Eluana abbia inferto una ferita alla ragione e alla natura dell’uomo. Se qualcosa di utile si può trarre da questa dolorosa vicenda è la necessità che ora il Parlamento, e non un tribunale, disciplini la materia di fine vi”a". Lo afferma il presidente del Movimento Cristiani Lavoratori Carlo Costalli. “A un grave vuoto legislativo”, prosegue, “si è risposto con un caso di eutanasia e ora non sarebbe meno pericoloso un testamento biologico che si limitasse a porre il timbro dello stato su questa deriva di morte. Ciò che la legge potrebbe prevedere è invece il ricorso a cure palliative, alle terapie antidolore ed il rifiuto di quelle sproporzionate, di accanimenti terapeutici e vogliamo ribadire che rinunciare a idratazione e nutrizione è solo eutanasia, nella sua forma peggiore, una strada da seguire è quella del testo Calabrò. La legge deve lasciare al medico le sue responsabilità professionali, chiedere che la volontà del paziente sia espressa, informata e scritta. Opinioni che avanziamo senza doverci scusare del diritto, di cui siamo consapevoli e orgogliosi, che i cattolici e la chiesa hanno di partecipare ad un dibattito che non può essere lasciato sotto alibi fin troppo scoperti al più cinico laicismo”.
FISICHELLA: NESSUNO PUO’ STABILIRE COSA SIA NORMALE
Nessuno può stabilire chi è normale e chi non lo è, e in base a questo usare la scienza ai propri scopi. Lo afferma il presidente della Pontificia Accademia per la vita, monsignor Rino Fisichella: “Credo che ci sia una grande arroganza in chi stabilisce la normalità , in chi, come uomo e come donna debba stabilire la normalità e la felicità di vita di altri esseri umani. C’è invece una ricchezza profonda in ogni essere umano, perciò non limitiamoci e non abbassiamoci neppure a dover stabilire stili di vita che appartengono alla libertà di ognuno, ma appartengono a quel progetto fondamentale che ognuno di noi possiede in relazione con gli altri”.
GASPARRI: NON CI FAREMO INTIMIDIRE DA BEPPINO ENGLARO
“Le parole di Beppino Englaro dimostrano che non eravamo soltanto di fronte ad un dramma umano e familiare, ma a una precisa iniziativa politica”. Lo dice il presidente del PDL al Senato Maurizio Gasparri a proposito delle critiche del papà di Eluana Englaro. “Englaro da un lato voleva che la politica non si occupasse di questa vicenda, dall’altro invade il campo con espressioni offensive nei confronti del Parlamento, dove invece esiste una forte maggioranza schierata in difesa della vita. Non ci faremo intimidire da questa campagna politica a favore dell’eutanasia e il rispetto per le singole persone, anche se dedite a speculazioni politiche, non ci impedirà di esprimere la nostra volontà”.
Nessun commento:
Posta un commento