da radicali.it
Eluana: basta con la furia clericale! Uno stato libero e sovrano deve decidere liberamente su testamento biologico ed eutanasia
di Giampaolo Sbarra*
Le gerarchie ecclesiastiche stanno alimentando un fanatismo clericale violento, intollerante e intollerabile, del tutto privo di comprensione e pietà per il dramma che la famiglia Englaro sta vivendo: mai si era vista una simile strumentalizzazione del dolore e della sofferenza, soprattutto da parte di chi pretende di rappresentare il cristianesimo.
Le gerarchie ecclesiastiche dovrebbero, invece, chiedersi perché riescono a rappresentare solo le fazioni talebane del cattolicesimo locale, visto che la grande maggioranza degli italiani (anche cattolici) guarda con dolora partecipazione la conclusione di un storia di dolore e di privazione di libertà che è durata fin troppo.
I silenzi e gli imbarazzi dei partiti, e l’ipotesi di una legge sul testamento biologico che potrebbe peggiorare la situazione attuale, stanno a dimostrare l’invadenza del Vaticano nella vita politica italiana e l’incapacità della politica di dare risposte trasparenti ai problemi quotidiani dei cittadini.
La qualità della vita e della morte passa attraverso i confini della destra e della sinistra, e richiama tutti alla necessità di una politica laica, libera dai vincoli di un clericalismo che pretende di condizionare la vita degli individui, imponendo a tutti il rispetto di un’ideologia religiosa che ha ovviamente il diritto di manifestarsi liberamente, ma non può pretendere di imporsi con la violenza, con la violazione della libertà individuale e con l’oltraggio alla legge di uno stato sovrano.
NOTE
*Cellula Coscioni, Treviso
Eluana: basta con la furia clericale! Uno stato libero e sovrano deve decidere liberamente su testamento biologico ed eutanasia
di Giampaolo Sbarra*
Le gerarchie ecclesiastiche stanno alimentando un fanatismo clericale violento, intollerante e intollerabile, del tutto privo di comprensione e pietà per il dramma che la famiglia Englaro sta vivendo: mai si era vista una simile strumentalizzazione del dolore e della sofferenza, soprattutto da parte di chi pretende di rappresentare il cristianesimo.
Le gerarchie ecclesiastiche dovrebbero, invece, chiedersi perché riescono a rappresentare solo le fazioni talebane del cattolicesimo locale, visto che la grande maggioranza degli italiani (anche cattolici) guarda con dolora partecipazione la conclusione di un storia di dolore e di privazione di libertà che è durata fin troppo.
I silenzi e gli imbarazzi dei partiti, e l’ipotesi di una legge sul testamento biologico che potrebbe peggiorare la situazione attuale, stanno a dimostrare l’invadenza del Vaticano nella vita politica italiana e l’incapacità della politica di dare risposte trasparenti ai problemi quotidiani dei cittadini.
La qualità della vita e della morte passa attraverso i confini della destra e della sinistra, e richiama tutti alla necessità di una politica laica, libera dai vincoli di un clericalismo che pretende di condizionare la vita degli individui, imponendo a tutti il rispetto di un’ideologia religiosa che ha ovviamente il diritto di manifestarsi liberamente, ma non può pretendere di imporsi con la violenza, con la violazione della libertà individuale e con l’oltraggio alla legge di uno stato sovrano.
NOTE
*Cellula Coscioni, Treviso
Nessun commento:
Posta un commento