giovedì 6 novembre 2008

Washington, sì al suicidio assistito

Washington, sì al suicidio assistito

La Stampa.it del 6 novembre 2008

Il popolo Usa targato Barack Obama difende l’aborto, boccia i matrimoni gay e l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali, e consente il suicidio assistito e l’uso terapeutico della marijuana. Questo il quadro complessivo che emerge dagli esiti dei 153 referendum per cui hanno votato gli americani in 36 Stati, in contemporanea con le presidenziali. Dal voto esce una decisione storica nello Stato di Washington dove i cittadini hanno approvato la proposta di introdurre il suicidio assistito ai malati terminali. Sia la Florida che ha eletto Obama, sia l’Arizona di John McCain hanno messo al bando le unioni matrimoniali tra coppie dello stesso sesso, mentre l’Arkansas ha adottato un provvedimento che vieta le adozioni ai gay. La California invece ha detto stop ai matrimoni gay. Lo ha deciso un referendum popolare: il sì ha raccolto il 52% dei consensi. In Colorado è stata bocciata una legge che avrebbe assimilato l’aborto all’omicidio. Sulla stessa lunghezza d’onda il South Dakota, che ha respinto un’altra consultazione popolare che avrebbe reso illegale l’interruzione anticipata della gravidanza. In Michigan, infine, è stato invece approvato il referendum che autorizza l’uso medico della marijuana e il Massachusetts ha depenalizzato il possesso di meno di 30 grammi di “erba”.

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