domenica 25 gennaio 2009

Se il cardinale parla come un ayatollah

La Repubblica 23.1.09
Se il cardinale parla come un ayatollah
risponde Corrado Augias

Gentile Augias, il cardinale Poletto identifica la legge di Dio con la legge della Chiesa, però il riconoscimento da parte della stessa Chiesa d'aver commesso gravi errori, dimostra che non di rado i suoi insegnamenti si sono allontanati dalla legge di Dio. Se Eluana fosse vissuta in tempi passati, o in Paesi privi di strutture moderne, se ne sarebbe andata, e il cardinale avrebbe detto: il Signore se l'è presa.
Miriam Della Croce

Caro Augias, avanzo l'auspicio che si arrivi a sdoganare il termine «eutanasia», togliendolo dalla palude dei tabù verbali branditi come un'arma dai custodi della Verità, per riportarlo al suo vero significato, etimologico e profondamente umano, che non è sicuramente quello che vorrebbero farci credere: "soluzione finale" e "culto della morte".
Paolo Tufari

Gentile Augias, quando il Cardinale afferma che rispettare la volontà di Eluana, così coraggiosamente difesa dal suo papà, è un "atto contro Dio", si deve insorgere e dire ad alta voce che devono smetterla di avvalersi di parole così inopportune e lesive della dignità e della libertà delle persone.
Elio Zago

La clamorosa e sconsiderata uscita del cardinale si presterebbe a varie considerazioni che devo purtroppo tralasciare. Sto alla storia della Chiesa la quale sugli argomenti che oggi condensiamo sotto il termine 'bioetica', compreso in questo il famoso e dibattuto `inizio della vita', ha più volte cambiato idea nel corso dei secoli. Giustamente cambiato idea, aggiungo, poiché le cognizioni scientifiche, nonché le tecnologie, si aggiornano e il pensiero deve seguirle per non passare dalla fede alla superstizione. Stante però questo ondeggiante pensiero la domanda che ognuno dovrebbe farsi è: dov'è, qual è la vera Legge di Dio? è possibile che la Legge di Dio cambi con il progredire degli strumenti disponibili o della dislocazione nel tempo (mondo antico, Medio Evo, modernità) e nello spazio (Europa, Africa, deserti caucasici)? La seconda domanda al cardinale, con ogni dovuto rispetto, è: signor cardinale lei si rende conto che in questo paese c'è una Costituzione alla quale ciascun cittadino deve obbedienza? Si rende conto che le sue parole, alla luce di quella carta, suonano quasi eversive? Oltre a confinare l'Italia al livello di un paese da Ayatollah? Glielo ha già ricordato opportunamente la governatrice piemontese Mercedes Bresso la quale, in questa occasione, ha dimostrato una fermezza repubblicana di cui altri esponenti politici, a destra e a sinistra, sembrano essersi purtroppo dimenticati.

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