sabato 13 febbraio 2010

Eluana, Viale: Berlusconi non ebbe il fegato di andare da Eluana. Referendum sul testamento biologico

da radicali.it
Eluana, Viale: Berlusconi non ebbe il fegato di andare da Eluana. Referendum sul testamento biologico.

Certo è più comodo parlare senza vedere. Berlusconi dimostrò di non avere il fegato di andare da Eluana a Lecco o a Udine. E neppure lo ebbe Sacconi. E' una vergogna che peserà per sempre su di loro.

10 febbraio 2010

Questo il secco commento di Silvio Viale, medico, dirigente dell'Associazione Luca Coscioni e di Exit-Italia alle parole del Presidente del Consiglio che dice di "provare dolore per non avere evitato la morte di Eluana".


Silvio Viale ha dichiarato:
"Berlusconi parla di una perona che non ha mai visto e di cui non ha voluto verificarne di persona le condizioni. In quei giorni, ben prima del padre di Eluana, avevo invitato lui e Sacconi ad andare a Udine, e prima ancora a Lecco, ma nesuno dei due volle mettersi alla prova. Berlusconi preferì farsi suggestionare da Eugenia Roccella e di approfittare del caso per tentare un colpo di mano con il Presidente della REpubblica. Se avesse avuto davvero a cuore le sorti di Eluana, se avesse davvero voluto "salvarla " come dice, avrebbe potuto muoversi ben prima e soprattutto avrebbe potuto contare sull'effetto mediatico di una visita. Al contrario non lo fece perchè sapeva che la vista di Eluana avrebbe demolito ogni ragionevole dubbio verso un estremo gesto di pietà e di rispetto della persona che Eluana era stata e non era più. Quel gesto di vigliaccheria del Premier è destinato a rimanere come un macchia indelebile sulla propria coscienza. Ben diverso è pietoso rispetto con cui la famiglia Englaro ha difeso l'immagine e la memoria della figlia fissata per sempre alle foto dei suoi anni più belli e di vita di 17 anni prima. Nell'anniversario della scomparsa di Eluana sfido il Presidente del Consiglio a favorire un referendum popolare sul testamento biologico."


(Silvio Viale 339.3257406)

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