lunedì 7 settembre 2009

Biotestamento e medici Martini riapre il confronto

Corriere della Sera 7.9.09
Biotestamento e medici Martini riapre il confronto
Patti: volontà del paziente decisiva. D’Agostino: troppi rischi
di Gianna Fregonara

ROMA — «Forse è tempo di fermarsi un po’ a pensare, prima di riprendere la discussione sul testamento biologico». Il cardinal Martini che fa la recensione del­l’ultimo saggio di Ignazio Marino, deputa­to pd e autore di una delle proposte di leg­ge sul fine vita più indigeste per la Chiesa, ha un primo effetto collaterale non irrile­vante: mette d’accordo in pochi minuti due punti di vista molto lontani, quello del teodem Enzo Carra (Pd) e dell’ideolo­go del pensiero laico di Gianfranco Fini, Alessandro Campi. Non solo, permette an­che ad un radicale come Marco Cappato di intravvedere «nei dubbi di Martini, un’impostazione liberale che indica come non vi possa essere una soluzione unica per ogni situazione».
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